L'ENIGMATICA VITA DI UN'ADOLESCENTE SCORRE RIFIUTANDO QUALSIASI ESTETISMO

LA RAGAZZA CON IL BRACCIALETTO

LA RAGAZZA CON IL BRACCIALETTO

100 min | Melodramma | Francia

Gli orari indicati corrispondono all'inizio di pubblicità e trailer.

Lo spettacolo inizia 5 minuti dopo.

La programmazione potrebbe subire variazioni senza preavviso.


Regia

Stéphane Demoustier

Attori

Melissa Guers Chiara Mastroianni Zem Anaïs Demoustier Annie Mercier Pascal Garbarini

Genere

Melodramma

Durata

100 min.

Nazione

Francia

Tipo

Film

Classificazione

Per Tutti

Trama

Lisa ha 18 anni e un braccialetto elettronico alla caviglia. Accusata due anni prima del presunto omicidio della sua migliore amica, attende il processo a casa dei genitori. Bruno e Céline la sostengono, interrogandosi ciascuno a suo modo sulla maniera migliore di fare fronte al dramma familiare. Bruno è un padre proattivo, Céline una madre bloccata davanti al destino della figlia. Un destino che si gioca in tribunale tra accuse e difese, confessioni e testimonianze che rivelano la sua vita intima e rendono difficile discernere la verità. Chi è veramente Lisa? Conosciamo veramente chi amiamo? Come capire che esiste sempre un'altra verità? In piedi davanti a un crimine che giura di non aver commesso, Lisa aspetta (forse) impassibile il giudizio della corte.

Se il titolo di un film è sempre un indizio, quello di Stéphane Demoustier rivela una suggestione artistica.

La storia di una ragazza accusata di omicidio. Il film ha ottenuto 2 candidature e vinto un premio ai Cesar, 2 candidature e vinto un premio ai Lumiere Awards.

Note

Classico come un quadro di Leonardo ("La Dama con l'Ermellino") o di Vermeer ("La ragazza col turbante"), enfatizza un dettaglio folgorante (un braccialetto) che àncora la protagonista al sospetto. La fille au bracelet è il ritratto di un'enigmatica adolescente di cui non sappiamo ne sapremo mai niente. Frontale al centro della scena e dietro il vetro della cabina degli imputati, Lisa ci guarda ma non si lascia scoprire. Alla maniera di Leonardo e di Vermeer, Demoustier disegna una donna-bambina, lasciandoci ammirare quello che non si può vedere, l'inconoscibile che rifiuta di ridursi a conosciuto.

È consuetudine considerare che il peso o il valore di un gioiello tradiscano in un quadro la nobiltà o la cupidigia, la virtù o un vizio passibile almeno del purgatorio. Il bijou del titolo si rivela allo stesso modo elemento che allunga l'ombra sull'incipit solare e introduce il genere.


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