UN BELLISSIMO E STRAZIANTE RITRATTO DI UN RAPPORTO PADRE-FIGLIO

PADRENOSTRO

PADRENOSTRO

120 min | Drammatico | Italia

Gli orari indicati corrispondono all'inizio di pubblicità e trailer.

Lo spettacolo inizia 5 minuti dopo.

La programmazione potrebbe subire variazioni senza preavviso.


Regia

Claudio Noce

Attori

Pierfrancesco Favino Barbara Ronchi Mattia Garaci Francesco Gheghi Anna Maria De Luca Mario Pupella Lea Favino Eleonora De Luca Antonio Gerardi Francesco Colella Marco Pancrazi Simone Chiacchiararelli

Genere

Drammatico

Durata

120 min.

Nazione

Italia

Tipo

Film

Classificazione

Per Tutti

Trama

Roma, 1976. Valerio Le Rose è un bambino quando suo padre Alfonso, noto magistrato, subisce un attacco terroristico sotto casa. I genitori pensano che Valerio dorma, invece lui si sveglia e dal balcone assiste a parte della scena, anche se non ne parla con nessuno. Da quel momento la sua infanzia si consuma nella paura e in un costante stato di allerta, mentre i genitori cercano di celare a lui e alla sua sorellina Alice la pericolosità della loro esistenza sotto scorta. E l'antica abitudine di Valerio di inventarsi amici immaginari trova una materializzazione in Christian, un ragazzo di poco più grande ma apparentemente molto meno spaventato dalla vita.

Note

Tutta la storia va vista attraverso il filtro degli occhi di chi non ha controllo sulla propria vita, e per cui il non visto e il non detto acquistano proporzioni (e incarnazioni) che vanno ben oltre il reale. È in quest'ottica che Padrenostro va valutato e accolto, e questo registro narrativo, più onirico che fattuale, veicola un bellissimo e straziante ritratto del rapporto fra un padre e un figlio maschio, che dal genitore vuole protezione e quell'esempio di virilità che nessun altro potrà dargli in egual misura.

Alfonso, il padre di Valerio, è un uomo del sud, forte e silenzioso, severo ma capace di grande tenerezza, abituato a tenere a bada la paura e a nascondere la sua fragilità, anche perché appartiene a una generazione che comunica con i propri figli in maniera parziale, mantenendo sempre le distanze.


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