MATTEO GARRONE ADATTA LA FAVOLA DI COLLODI PER UN FILM ALLA VECCHIA MANIERA

PINOCCHIO

PINOCCHIO

110 min | Family, Fantasy | Italia

Gli orari indicati corrispondono all'inizio di pubblicità e trailer.

Lo spettacolo inizia 5 minuti dopo.

La programmazione potrebbe subire variazioni senza preavviso.


Regia

Matteo Garrone

Attori

Federico Ielapi Roberto Benigni Gigi Proietti Rocco Papaleo Massimo Ceccherini Alida Baldari Calabria Alessio Di Domenicantonio Maria Pia Timo Davide Marotta Paolo Graziosi Gianfranco Gallo Massimiliano Gallo Marcello Fonte Teco Celio Enzo Vetrano Nino Scardina

Genere

Family, Fantasy

Durata

110 min.

Nazione

Italia

Tipo

Film

Classificazione

Per Tutti

Trama

Il terribile Mangiafuoco, quel fastidioso del Grillo parlante, gli esseri più subdoli che si possano incontrare come il Gatto e la Volpe tornano insieme ad un Pinocchio mai così umano: è il nuovo film di Matteo Garrone che per interpretare il celebre burattino (che tecnicamente era una marionetta senza fili) ha chiamato il giovane e già bravissimo Federico Lelapi, mentre per il ruolo di Geppetto ha scelto - chiudendo un cerchio - Roberto Benigni che diede il volto al suo Pinocchio nella pellicola del 2002.

Note

La marionetta che vuole diventare un uomo rappresenta un'immagine che in tempi di intelligenza artificiale dà ancora più da pensare, eppure per realizzare il suo Pinocchio Matteo Garrone reduce dal bellissimo Dogman ha scelto di percorrere la vecchia strada, quella del trucco trascurando gli effetti speciali. Così per rappresentare al meglio la marionetta di legno a cui cresce il naso per ogni bugia detta che ha il volto di Federico Lelapi (visto in Quo Vado ma anche in Don Matteo) si è scelto di usare un sapiente make up. Uno straordinario trucco che ci riporta a quella forma di cinema artigianale che si sta perdendo sempre di più davanti alle possibilità del digitale che consente perfino di ringiovanire di trenta anni Samuel L. Jackson nel blockbuster dedicato a Captain Marvel. Niente di tutto questo, Garrone, invece, preferisce la semplicità e la tradizione.


Nei nostri cinema