SAN DAMIANO

SAN DAMIANO

86 min | Docufilm | Italia

Gli orari indicati corrispondono all'inizio di pubblicità e trailer.

Lo spettacolo inizia 5 minuti dopo.

La programmazione potrebbe subire variazioni senza preavviso.


Regia

Gregorio Sassoli, Alejandro Cifuentes

Attori

Alessio Mura

Genere

Docufilm

Durata

86 min.

Nazione

Italia

Tipo

Film

Classificazione

Per Tutti

Trama

Damiano (35 anni), fuggito dall'ospedale psichiatrico di Breslavia, in Polonia, è arrivato a Roma alla ricerca di una nuova vita e, senza un soldo in tasca, si è immerso nel brulicante mondo che bazzica intorno alla stazione Termini. Rifiutandosi di vivere come un senzatetto, ha trovato rifugio in una torre sulle antiche mura romane e ha cominciato a frequentare la determinata Sofia.

Venerdì 10 ottobre, alle ore 20.30, proiezione del docufilm San Damiano, in occasione della Giornata Mondiale delle Persone Senza Fissa Dimora e della Salute Mentale. Al termine della proiezione incontro in diretta streaming con la giornalista Annalisa Camilli (Internazionale), Prof. Augusto D'Angelo (Sapienza, Comunità di Sant'Egidio), Seydou Sarr e Amath Diallo (i protagonisti del film Io Capitano) e ⁠i registi del film Gregorio Sassoli e Alejandro Cifuentes.

Sassoli e Cifuentes non sono arrivati lì per caso. Per un anno hanno fatto volontariato per assistere i senzatetto nell'ambito dell'attività della comunità di Sant'Egidio. Quando una notte hanno deciso di voler provare a dormire insieme a loro hanno incontrato Damian, un essere umano uguale e diverso rispetto agli altri che dimorano lì attorno.

Uguale perché afflitto da più di una problematica. Diverso perché non vuole essere un senzatetto e si è trovato una 'casa' in una torre delle Mura Aureliane. Seguendo lui, i suoi sbalzi d'umore, la sua trascinante vivacità ma anche il suo alcolismo e, a volte la sua violenza, incontriamo un mondo che preferiamo non vedere o sul quale vorremmo solo che intervenissero le forze dell'ordine senza se e senza ma.

Note

San Damiano è stato premiato di recente a Lo Spiraglio Film Festival della Salute Mentale di Roma “per la potenza della sua narrazione, che affronta con profondità i temi della migrazione, del trauma e della violenza vissuti dai protagonisti” ritraendo “il personaggio principale con realismo, senza idealizzarlo né censurare le sue contraddizioni”. Nelle varie città, le proiezioni del film sono accompagnate dai registi e da uno dei coprotagonisti, Alessio Mura, prezioso testimone di una rinascita – la sua – da un passato difficile.

I due registi non hanno la benché minima intenzione di fare del pietismo e di tracciare un ritratto agiografico di questo mondo e dei suoi abitanti. Il' santo' che precede il nome di Damiano nel titolo ha il senso del riconoscimento di una tenacia, di una luce interiore (seppure intermittente) che questo essere umano ha dentro. Questo però non fa arretrare i registi dal riprendere e poi dal montare scene che, se qualcuno degli spettatori ne fosse oggetto, non potrebbe non ritenere riprovevoli e da sanzionare.


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