Il ritratto originale di un artista la cui provocazione è senza tempo

RINO GAETANO - SEMPRE PIÙ BLU

RINO GAETANO - SEMPRE PIÙ BLU

93 min | Docufilm | Italia

Gli orari indicati corrispondono all'inizio di pubblicità e trailer.

Lo spettacolo inizia 5 minuti dopo.

La programmazione potrebbe subire variazioni senza preavviso.


Regia

Giorgio Verdelli

Attori

Genere

Docufilm

Durata

93 min.

Nazione

Italia

Tipo

Film

Classificazione

Per Tutti

Trama

Rino Gaetano è scomparso prematuramente ma le sue canzoni e la sua personalità sono ancora vive e stimolano riflessioni e confronti in chi si accosta alle sue produzioni. Il documentario ne propone anche gli aspetti meno noti grazie ad un amplissimo e talora inedito materiale.

Giorgio Verdelli ancora una volta centra l'obiettivo nel realizzare un ritratto che supera la definizione minimale di documentario riuscendo a mettere in luce lo spirito che animava il cantautore.

Giorgio Verdelli appartiene alla molto ristretta categoria di registi di documentari che riescono ogni volta a realizzare un'opera diversa dalle precedenti pur non facendo mancare la loro impronta di autori. Non è un'impresa facile, però anche in questa occasione gli è riuscita. Il successo è in stretta derivazione da un elemento fondamentale: non solo conosce la musica e l'ambiente musicale italiano e non. Verdelli la musica la ama. Fa parte della sua vita da sempre, da quando, giovanissimo, faceva scoprire Frank Zappa a chi proprio non lo aveva neanche sentito nominare. È grazie a questo DNA, che invece che a doppia spirale si sviluppa in forma di pentagramma, che riesce ad entrare nella personalità degli autori di cui decide di interessarsi.

Note

Questa volta al centro c'è Rino Gaetano di cui ci mostra un'ampia serie di aspetti che vanno al di là delle sue canzoni più note e che denotano la sua caratteristica di cantautore senza tempo (come afferma Lucio Corsi). Gaetano piaceva e piace sia a destra che a sinistra non perché fosse un uomo per tutte le stagioni ma forse proprio per il contrario. Dato che non guardava in faccia a nessuno, ciò che cantava continua a risuonare non solo ai concerti o negli stadi ma anche nelle manifestazioni politiche. Un recente corteo ProPal a Milano aveva proprio "Il cielo è sempre più blu" come inno di accompagnamento.

Verdelli lascia, in questa occasione, uno spazio più ampio alle canzoni, rispetto ad altri artisti di cui si è occupato, facendole spesso ascoltare per intero e utilizzando filmati talvolta poco noti quasi che volesse che quel profluvio di parole fornisse un'occasione ulteriore di riflessione per chi guarda.


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