UN 'AMARCORD' CHE DIVERTE, OMAGGIA I MAESTRI E RICOSTRUISCE LA GENESI ARTISTICA DI SORRENTINO

È STATA LA MANO DI DIO

È STATA LA MANO DI DIO

130 min | Melodramma | Italia

Gli orari indicati corrispondono all'inizio di pubblicità e trailer.

Lo spettacolo inizia 5 minuti dopo.

La programmazione potrebbe subire variazioni senza preavviso.


Regia

Paolo Sorrentino

Attori

Filippo Scotti Biagio Manna Renato Carpentieri Luisa Ranieri Teresa Saponangelo Toni Servillo Ciro Capano Massimiliano Gallo Marlon Joubert Betti Pedrazzi

Genere

Melodramma

Durata

130 min.

Nazione

Italia

Tipo

Film

Classificazione

Per Tutti

Trama

Fabio è uno dei tre figli di Saverio e Maria, coppia della buona borghesia napoletana, circondata da vicini, parenti e amici che condividono allegria e problemi famigliari. Adolescente incerto sul futuro dopo un diploma di maturità classica ancora da conquistare, Fabio è intimidito dalle donne e innamorato della zia Patrizia, di grande sensualità e di inquietanti allucinazioni. Intorno a lui ruota un caleidoscopio domestico fatto di scherzi materni e stoccate paterne, di un fratello che sogna il cinema e una sorella che vive chiusa in bagno, più i tanti personaggi che costituiscono un teatro partenopeo da far invidia ad Eduardo. Ma questo universo protettivo ed esilarante è destinato a scomparire all'improvviso, creando un vuoto che, forse, potrà essere anche fonte di una nuova libertà creativa.

Note

"Alla fine torni sempre a te e a questa città", dice il regista Antonio Capuano a Fabio, alter ego cinematografico di Paolo Sorrentino, che con È stata la mano di Dio ripercorre la propria storia famigliare e fornisce il racconto della formazione che l'ha portato a trasferirsi a Roma per diventare regista. Ma Napoli se l'è portata dentro, e solo oggi affronta di petto il suo rapporto con la città, nonché la tragedia della perdita dei genitori ad un'età ancora incerta.


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