Il racconto di Raffaello a partire dagli straordinari ritratti femminili realizzati dall'artista

RAFFAELLO - IL GIOVANE PRODIGIO

RAFFAELLO - IL GIOVANE PRODIGIO

90 min | Docufilm | Italia

Gli orari indicati corrispondono all'inizio di pubblicità e trailer.

Lo spettacolo inizia 5 minuti dopo.

La programmazione potrebbe subire variazioni senza preavviso.


Regia

Massimo Ferrari

Attori

Valeria Golino

Genere

Docufilm

Durata

90 min.

Nazione

Italia

Tipo

Film

Classificazione

Per Tutti

Trama

RAFFAELLO. IL GIOVANE PRODIGIO pone l’accento sulla metamorfosi artistica del pittore e sulla sua capacità di far evolvere continuamente la propria arte senza mai ripetersi. A 8 anni Raffaello perde la madre. Secondo la leggenda, il padre, Giovanni Santi, ritrasse la moglie Magìa nelle vesti di una Madonna che fa addormentare il proprio bambino, mantenendo vivo nel figlio il suo ricordo. La Madonna e il bambino diventano così temi portanti di tutta la carriera di Raffaello e, insieme ai ritratti femminili, sono quelli che meglio raccontano la sua straordinaria abilità di interpretare la bellezza. La sua ricerca parte da figure realmente esistite per approdare a una bellezza ideale che culmina nella realizzazione della Galatea, la ninfa che racchiude in sé le parti più belle di ogni donna. La Muta, Dama con Liocorno, La Velata, La Fornarina sono poi tra i ritratti più celebri di Raffaello, tracce evidenti della sua continua capacità di mutare, come i grandi artisti contemporanei. Pittore del Papa, conservatore delle antichità, archeologo-esploratore che discende in un’oscura Domus Aurea, Raffaello è inoltre una figura versatile e piena di ingegno, capace di diventare un punto di riferimento a tutto tondo per i suoi contemporanei e per le generazioni successive. Le sue opere celano tuttora molti dubbi e misteri, ma sono anche riuscite, nel corso dei secoli, a tramandare un canone di bellezza e una sensibilità di forte attualità: non è un caso se, alla fine della II Guerra Mondiale, lo scrittore di origini ebree Vasilij Grossman, autore del capolavoro Vita e Destino, nel guardare l’espressione della Madonna Sistina e del bambino riconobbe il volto delle madri e dei figli vittime dell’Olocausto. Come tutti i grandi capolavori, le Madonne di Raffaello possono parlare con voce nuova e sempre rinnovata anche a distanza di secoli.

Note

Ricominciare da dove ci eravamo interrotti. Nel 2020 le grandi celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio (1483-1520) sono state messe in pausa dalla pandemia.

Proprio per questo, ora che le sale cinematografiche e i musei tornano ad aprire le proprie porte, Sky e Nexo Digital hanno scelto RAFFAELLO. IL GIOVANE PRODIGIO come evento per la ripartenza della Grande Arte al Cinema: una celebrazione che si propone di festeggiare la ricorrenza legata all’urbinate, ripercorrendone arte e vicende umane, ma ancor più lasciando parlare la potenza di una pittura capace di attraversare i secoli e offrire emozioni e riflessioni inaspettate, soprattutto nei momenti più complessi della nostra storia.

Perché la festa interrotta di Raffaello possa tornare a vivere anche grazie al cinema, l’appuntamento nelle sale italiane (elenco a breve su nexodigital.it) con RAFFAELLO. IL GIOVANE PRODIGIO, diretto da Massimo Ferrari e prodotto da Sky, sarà per il 21, 22, 23 giugno. Il docu-film con la voce narrante di Valeria Golino si propone di raccontare Raffaello a partire dai suoi straordinari ritratti femminili. La madre, l’amante, la committente, la dea: le ‘protagoniste’ della vita di Raffaello permettono di raccontare il pittore da una nuova prospettiva e di indagare sulla sua continua ricerca della bellezza assoluta. Tra le riprese più importanti, anche quelle realizzate ad alcune opere custodite all’interno delle Scuderie del Quirinale in occasione della mostra dello scorso anno, “Raffaello 1520-1483”, che ha visto un grandissimo numero di capolavori dell’urbinate raccolti insieme in una sola storica esposizione.


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