l regista Johnny Depp cerca soluzioni rischiose e dirige un film sorprendente.
MODÌ - TRE GIORNI SULLE ALI DELLA FOLLIA
110 min | Drammatico | UK
Vignola Polignano
Biglietto intero € 7,00, ridotto €5,50
Gli orari indicati corrispondono all'inizio di pubblicità e trailer.
Lo spettacolo inizia 5 minuti dopo.
La programmazione potrebbe subire variazioni senza preavviso.
Regia
Johnny Depp
Attori
Riccardo Scamarcio Al Pacino Pierre Niney Stephen Graham. «continua Eva-Jane Willis Sally Phillips Luisa Ranieri Antonia Desplat Matthew Wolf Bruno Gouery Ryan McParland Hugo Nicolau G. Maximilian Zarou
Genere
Drammatico
Durata
110 min.
Nazione
UK
Tipo
Film
Classificazione
Per Tutti
Trama
Parigi, 1916. Amedeo Modigliani, dopo aver distrutto la vetrina del Caffè Le Dome di Parigi è in fuga. Da quel momento, nel corso di tre giornate, cominciano le sue incredibili avventure. Vorrebbe lasciare la città ma a trattenerlo sono i suoi colleghi Maurice Utrillo e Chaim Soutine, che ritrova nella locanda gestita da Rosalie che spesso gli fa credito e la sua musa e amante Beatrice che però non lo soccorre quando sta scappando dai poliziotti e ha una mano ferita perché sta scrivendo un articolo. Il suo amico Leopold Zborowski, mercante d'arte, lo illude che le sue opere possono essere vendute e che il celebre collezionista americano Maurice Gangnat le considera interessanti. Sarà proprio con lui che avrà un incontro determinante nel corso di una notte piena di incontri e allucinazioni in una città segnata devastata dai bombardamenti, la morte e i feriti della Prima Guerra Mondiale.
Note
Come il suo primo lungometraggio, anche questo suo nuovo film è un altro viaggio verso l'autodistruzione ed è attraversato anche dalle frequenti ombre della morte come nelle immagini dei soldati mutilati della Grande Guerra e nelle visioni dell'artista delle maschere a forma di becco dei medici della peste. I momenti in cui l'artista livornese si trova faccia a faccia con le sue proiezioni mentali già mostrano la mano di Depp regista che, come nel suo esordio, cerca le soluzioni meno scontate e anche più rischiose, ma evidenziano anche il coraggio di un cinema che sa osare, anche nel suo essere scoordinato, con esibiti richiami verso l'opera di Emir Kusturica sia nell'utilizzo danzante della colonna sonora di Sacha Puttnam sia nella deformazione delle figure di Utrillo e Soutine.