Un compito di scrittura creativa produce risultati complessi tra un insegnante e una studentessa
Miller's Girl
93 min | Drammatico | USA
Gli orari indicati corrispondono all'inizio di pubblicità e trailer.
Lo spettacolo inizia 5 minuti dopo.
La programmazione potrebbe subire variazioni senza preavviso.
Regia
Jade Halley Bartlett
Attori
Martin Freeman Jenna Ortega Bashir Salahuddin Gideon Adlon. «continua Dagmara Dominczyk Christine Adams Elyssa Samsel
Genere
Drammatico
Durata
93 min.
Nazione
USA
Tipo
Film
Classificazione
Per Tutti
Trama
In un college del Tennessee si incontrano l'adolescente Cairo Sweet, ragazza solitaria che vive in una grande casa colonica, da sempre abituata a combattere la solitudine con la lettura, e il professore di letteratura Jonathan Miller, sposato con l'intellettuale Beatrice e frustrato nelle sue ambizioni di romanziere. Nonostante la differenza d'età e di ruoli, l'attrazione fra i due porta a una relazione intensa, alimentata proprio dalla letteratura ma destinata a restare inappagata.
Note
La scrittrice e sceneggiatrice Jade Halley Bartlett esordisce nella regia con una storia imbevuta di letteratura erotica e gotica, tra Henry Miller e il thriller.
In tempi di cultura #metoo ormai acquisita, è sempre rischioso raccontare una vicenda fondata sulla classica attrazione fra un'allieva talentuosa e disinibita e il suo professore di letteratura quarantenne. Lei è la nuova star Jenna Ortega, quasi condannata dopo Mercoledì (e prima di Beetlejuice Beetlejuice) a ruoli da bellezza dark, lui Martin Freeman (Sherlock, Fargo), volto anonimo e bonario, ma disposto alla tentazione.
La strada scelta da Bartlett, anche questa in linea con i tempi (e frutto di una riflessione autoriale sul potere della letteratura), è quella della sublimazione del desiderio attraverso la parola. In Miller's Girl, nonostante se ne parli di continuo, di amore, di romanticismo e soprattutto di sesso non se ne vede affatto. In compenso, se ne legge a tonnellate: prima in Henry Miller (da "Sotto i tetti di Parigi", in edizione tascabile come poco credibilmente tutti gli altri libri che si vedono...), poi nella raccolta di racconti pubblicata da Miller (cognome non casuale, ovviamente) dal titolo "Apostrophes and ampersand" (cioè "apostrofi ed 'e' commerciale", come a dire che il vero succo del discorso sta tra le pieghe delle parole, nei non-detti) e infine nel racconto che il professore commissiona alla sua studentessa, pieno di riferimenti espliciti all'atto sessuale impedito... E se l'adulto quarantenne mentre legge arriva a masturbarsi, l'adolescente sexy si accontenta dell'immaginazione e delle lacrime silenziose, certa com'è, stando alla sua voce narrante, «di indossare la malinconia come un cazzo di velo».
Ambientato in una di quelle strane cittadine del sud americano in cui le atmosfere gotiche (vegetazione, case coloniche, decadenza) convivono con l'eleganza rétro degli ambienti scolastici (aule in legno, spazi eleganti), Miller's Girl ha la struttura di un testo teatrale. Nonostante lo sforzo della regia e della fotografia (di Daniel Brothers) di creare un clima da thriller potenziale, teso nelle situazioni e carico di un'energia mai liberata, la parola finisce per occupare un ruolo predominante, quando non soffocante.